Reparto modernizzato con 18 posti letto controllati da remoto
(ANSA) - CHIETI, 23 APR - Con il completamento degli ultimi 7 posti letto, che la portano a 18 posti complessivi, la nuova Rianimazione Covid del policlinico di Chieti è da oggi totalmente operativa, e ha ricevuto oggi la visita dell'assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, accompagnata dal dg della Asl Thomas Schael. Finanziati dalla Regione per 1,6 milioni di euro nell'ambito degli interventi per il potenziamento della rete Covid, i lavori hanno permesso di realizzare un reparto, su una superficie di oltre mille metri quadrati, dotato di due centrali di monitoraggio che permettono il controllo a distanza dei pazienti, sorvegliati attraverso una telecamera ad alta definizione collocata sopra tutti i letti, in un ampio open space. Un setting speciale è riservato ai malati infetti o che hanno necessità di essere isolati, attraverso stanze a pressione positiva o negativa a seconda delle necessità dettate dalla patologia. "Un lavoro eccellente - ha detto la Verì - "abbiamo concluso gli interventi di potenziamento per la risposta Covid all'ospedale di Chieti, ma questa Terapia intensiva guarda a una prospettiva ben più lontana, e a pazienti affetti da altre patologie che potrà accogliere quando ci saremo liberati del virus". Ubicata all'11/o livello della Palazzina M, la nuova Terapia intensiva è stata realizzata utilizzando soluzioni all'avanguardia sotto il profilo delle attrezzature e degli impianti.
''Abbiamo utilizzato al meglio le risorse attribuite dal presidente Marsilio per l'emergenza sanitaria - ha sottolineato Schael - dando alla Rianimazione i mezzi adeguati alla richiesta di cure espressa dai nostri cittadini. Speriamo di poter superare l'emergenza definitivamente, così da riportare attenzione e programmazione su altri temi e altre necessità assistenziali dei nostri ospedali, che non possono restare senza risposta. L'obiettivo è valorizzare le tante professionalità che abbiamo a disposizione che hanno sacrificato spazi e prestazioni per far spazio ai malati Covid". (ANSA).