Concluso corso per tutori minori stranieri non accompagnati

Abruzzo
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Garante Falivene, percorso formativo 'di spiccata valenza umana'

(ANSA) - L'AQUILA, 22 APR - Si è concluso il Corso di formazione dei Tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati, organizzato dalla Garante per l'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene.
    La Garante ha voluto ringraziare tutti i relatori, in particolare Andrea Salomone e Sara del Sole, coordinatori del corso, il presidente del Tribunale per i minorenni Cecilia Angrisano, oltre ai veri protagonisti, i tutori volontari, che hanno aderito a un percorso formativo "di spiccata valenza umana più che giuridica".
    "Persone - ha sottolineato la Garante - che dedicano parte del loro tempo ai minori meno fortunati e sono disposte ad affrontare esperienze di vulnerabilità, a relazionarsi con minori che vivono vuoti e amputazioni affettive, che hanno affrontato dolori molto forti e innaturali. Minori che non vivono nel Paese d'origine, spesso con difficoltà linguistiche e culturali, privati dalla vita di quel rapporto fondamentale e personalissimo di relazione con i genitori, con le proprie radici, di senso di protezione e di affidamento, perché tutti i bambini del mondo si affidano ai genitori- per chi ha avuto la fortuna di essere figlio". Al fine di regolamentare e meglio coordinare tutte le Istituzioni in merito al fenomeno immigratorio dei MNSA, la Garante ha promosso un incontro, tenutosi il 24 novembre 2020, dal quale è scaturita la redazione di un Protocollo d'intesa, coordinato dal prefetto dell'Aquila Cinzia Torraco, con il presidente del Tribunale per i minorenni, l'assessore Pietro Quaresimale, i Comandi del nucleo provinciale dei Carabinieri, i Prefetti e i Questori della regione. "Un Protocollo - spiega Falivene - che andrà ad analizzare e affrontare le problematiche che si manifestano dall'accoglienza allo screening sanitario, al percorso di studio o di preparazione al mondo lavorativo, ai requisiti delle case di accoglienza".
    "Insieme all'assessore alle Politiche sociali Pietro Quaresimale - aggiunge ancora la Garante - sensibilizzeremo e renderemo partecipe la popolazione abruzzese anche sulla tematica dell'affido familiare. Sarà riattivato, in tempi brevissimi, il tavolo per l'affido familiare, già istituito nel 2016 e a settembre/ottobre daremo inizio a corsi di formazione".
    "Sono state tantissime le adesioni al corso per i Tutori volontari e continuano ad arrivare quotidianamente - evidenzia infine la Garante per l'Infanzia - e di rilievo sono state le presenze e gli alti contributi esternati, nella giornata conclusiva, dalle Istituzioni, a dimostrazione di alta sensibilità e supporto all'iniziativa. Sono intervenuti l'assessore del Comune di Pescara Adelchi Sulpizio, il comandante provinciale dei Carabinieri dell'Aquila Colonnello Nazareno Santantonio, in rappresentanza della Prefettura dell'Aquila Franca Ferraro, il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, il vicequestore e dirigente Ufficio Immigrazione Franceschina De Dominicis, il comandante del nucleo di Polizia Economico Finanziaria dell'Aquila Colonnello Francesco Maion e il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il quale ha supportato l'iniziativa, evidenziando che la Regione Abruzzo accompagnerà questi bambini meno fortunati verso un percorso di nuova vita per far sì che possano dare ingresso al sentimento di fiducia, lenire le sofferenze vissute". (ANSA).
   

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