Comuni: Teramo, cambiano le tariffe per i nidi

Abruzzo
91e484336b28e03255fcb4fc894e4970

Servizio gratuito fino a 8mila euro di Isee

(ANSA) - TERAMO, 22 APR - Il Comune di Teramo ridefinisce, per il nuovo anno scolastico, il sistema di calcolo relative alle tariffe per gli asili nido, prevedendo la gratuità completa del servizio per le famiglie con Isee fino a 8mila euro e l'applicazione, sulla scorta di un apposita formula matematica, di una tariffazione puntuale al centesimo per tutte le altre famiglie con un Isee fino 50mila euro. "Ad ogni singolo Isee - spiega l'assessore alla pubblica istruzione Andrea Core - corrisponderà una tariffa. Questo significa, per fare un esempio, che se una famiglia ha un Isee di 21.000 euro pagherà una tariffa diversa da chi ha un'Isee di 21.001 o 20.999".
    Inoltre, dagli 8mila ai 12mila euro di Isee, resterà la possibilità, per le famiglie che rispondono a determinati requisiti, di fare richiesta di esenzione. "Siamo arrivati a calcolare al centesimo la differenza da applicare - ha aggiunto Core - in una curva continua che garantisce quella progressività sancita dalla nostra Costituzione". Sai 50mila euro di Isee in su, invece, si continuerò a pagare l'attuale tariffa massima, che oggi si applica sopra i 40mila euro. La modifica del sistema di calcolo delle tariffe dei nidi si inserisce nel più generale progetto di innovazione e potenziamento dei servizi per la prima infanzia che il Comune sta portando avanti in collaborazione con il gruppo nazionale nidi e infanzia e Teramo Children. "E' una decisione che abbiamo assunto in un'ottica di equità e giustizia sociale - commenta il sindaco Gianguido D'Alberto - in un momento in cui il sistema pubblico dei nidi sta vivendo una trasformazione nel nostro territorio nell'ottica di un potenziamento e del miglioramento della qualità complessiva del servizio".
    "L'obiettivo - conclude l'assessore Core - è che i servizi educativi siano esclusi dai servizi a domanda individuale e arrivino ad essere un servizio universale che includa la fascia d'età dello 0-3 all'interno del percorso di istruzione. Non più un servizio di assistenza alle famiglie ma un servizio che garantisce il diritto sin dalla nascita ai nostri bambini e alle nostre bambine di essere parte attiva dei percorsi educativi e formativi". (ANSA).
   

L'Aquila: I più letti