Montagna: ricerca studenti CSC Abruzzo e Univaq

Abruzzo
2fe59d067a88ef54db6e17df253b2425

'Almeno seicento metri sopra al mare: la montagna abruzzese'

(ANSA) - L'AQUILA, 21 APR - La sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia e l'Università degli Studi di L'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane hanno siglato una convenzione che vedrà collaborare gli studenti e i docenti delle due istituzioni per il progetto di ricerca dal titolo 'Almeno seicento metri sopra al mare: la montagna abruzzese'. A partire da precedenti indagini svolte sul territorio abruzzese, e in considerazione dell'attuale situazione emergenziale determinata dalla diffusione del Covid, l'indagine si propone di approfondire e aggiornare la conoscenza della montagna abruzzese, con particolare riferimento alle zone del Parco regionale del Sirente-Velino, attraverso un consistente e capillare lavoro sul campo condotto in sinergia, finalizzato a coniugare gli strumenti della ricerca scientifica con quelli della comunicazione fotografica, audio e video.
    L'approfondimento della conoscenza della montagna abruzzese, già avviato dal Laboratorio Cartolab dell'Università dell'Aquila, mira a rispondere alla domanda di ricerca: "Cosa succede oggi nella montagna abruzzese?", ossia "Quali dinamiche socio territoriali caratterizzano oggi la montagna abruzzese?". A tal fine, l'azione più caratterizzante dell'indagine è rappresentata dall'attività sul campo finalizzata a raccogliere, soprattutto tramite interviste faccia-a-faccia, dati e informazioni per l'analisi scientifica e, contestualmente, a raccogliere materiali e documentazione per la realizzazione di produzioni fotografiche, radiofoniche e audiovisive utili alla diffusione e alla comunicazione degli esiti della ricerca al pubblico regionale e nazionale, ma anche a stimolare il dibattito pubblico sul tema della montagna, sulla sua valorizzazione, sull'importanza di conoscerla al di là degli stereotipi e dei luoghi comuni. I focus delle interviste agli operatori economici, sociali e ai cittadini, graviteranno su alcuni macro temi: la vita in montagna, tra passato e futuro, le attività della montagna nell'emergenza pandemica e l'impatto del Covid, la sicurezza in montagna: il ruolo degli operatori deputati al controllo del territorio e dei soccorritori, pratiche di utilizzo e appropriazione delle risorse della montagna tra legale e illegale. (ANSA).
   

L'Aquila: I più letti