Rustichella d'Abruzzo presenta in anteprima il suo primo spot

Abruzzo

Diretto da regista abruzzese Di Lallo sarà trasmesso su reti Sky

(ANSA) - PESCARA, 25 MAR - "In 30 secondi abbiamo raccontato e abbiamo voluto illustrare l'identità di Rustichella d'Abruzzo e le sue caratteristiche principali: non smetteremo mai di raccontare l'Abruzzo perché è un po' come Rustichella 'bello e bella'". A sottolinearlo è la titolare dell'azienda di Pianella (Pescara), Stefania Peduzzi, durante la presentazione del primo spot pubblicitario di Rustichella diretto dal regista abruzzese Pierluigi Di Lallo, con Rocco Marra alla fotografia, e prodotto dalla Gatto Film; lo spot sarà trasmesso dal 28 marzo al 3 aprile sulle reti Sky.
    "La protagonista - racconta la Peduzzi - è una giovane ragazza, semplice, i cui tratti somatici riecheggiano ed evocano la Mila di D'Annunzio e del Michetti, 'le donne, belle, erette, flessuose, andavano in camicia bianca e gonnelle succinte, mostrando senza alcuna malizia i seni turgidi e le braccia tornite' come descriveva Italo De Sanctis. La tela e il lino vogliono ricordare la tessitura e le donne che di questo mestiere ne hanno fatto un'arte e allo stesso tempo la naturalezza come la nostra pasta, una semplice alchimia di acqua e semola. Il nascondersi tra un lino e l'altro è lo stesso mistero che la terra d'Abruzzo svela a chi è pronto ad amarlo.
    Chi è abruzzese riconoscerà la Presentosa, il gioiello tipico indossato dalle donne di Scanno e citato da Gabriele D'Annunzio nella sua opera 'Il Trionfo della Morte'. L'incedere sinuoso della ragazza ricorda gli spaghetti messi in essiccazione sulle canne mossi da un vento caldo".
    "In un momento così particolare auspichiamo che questa nostra presentazione coincida con la graduale apertura e un nuovo rinascimento - spiega il presidente Gianluigi Peduzzi - il primo spot della storia di Rustichella rappresenta non tanto la promozione del prodotto, ma la promozione dell'Abruzzo e c'è tanto del territorio, il marchio stesso è legato al territorio. L'Abruzzo è il protagonista indiscusso. Ci auguriamo che dopo questa pandemia cambierà l'approccio al mondo e si punterà alla sostenibilità e alla digitalizzazione non dimenticando mai le tradizioni, l'Abruzzo e le persone della nostra terra". (ANSA).
   

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