Spacciava per drogarsi, carabiniere arrestato nel Teramano

Abruzzo

Finisce ai domiciliari insieme ai suoi due fornitori

(ANSA) - TERAMO, 26 FEB - Spacciava per pagarsi la droga da consumare: protagonista della vicenda un vicebrigadiere dei carabinieri in servizio alla stazione di Castelnuovo Vomano (Teramo) finito agli arresti domiciliari insieme ai suoi due fornitori. Insieme ai tre arrestati sono indagate altre tre persone, tutte accusate di spaccio. L'operazione che ha portato agli arresti è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Teramo, coordinati dal pm Davide Rosati.
    A far scattare le indagini, nell'agosto 2020, alcuni atteggiamenti sospetti del carabiniere, che si pensasse potesse essere un assuntore di droga. Le successive indagini hanno accertato che il militare oltre ad assumere droga la spacciasse.
    Un'attività che svolgeva non per guadagnare, ma per pagarsi a sua volta le dosi di stupefacente di cui faceva uso. Da quanto accertato il carabiniere si riforniva dagli altre due arrestati.
    Il mercato dello spaccio, che si svolgeva nella vallata del Vomano, era composto da clienti fidelizzati. (ANSA).
   

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