Dipendente Asl per decisioni su tamponi e sospensione didattica
(ANSA) - PESCARA, 05 FEB - "La nostra proposta era quella di istituire i presidi sanitari Covid all'interno delle scuole: se vogliamo risolvere il problema dei contagi negli istituti scolastici è da lì che bisogna partire". A sostenerlo è il segretario regionale della Flc Cgil Abruzzo e Molise, Giuseppe La Fratta, interpellato dall'ANSA dopo l'aumento esponenziale dei contagi nelle scuole soprattutto in provincia di Pescara.
"Il vero problema - aggiunge - è che probabilmente manca il personale, a parte il fatto che nelle scuole già c'è un medico che in teoria potrebbe essere utilizzato: non chiediamo di distaccare un medico o un infermiere per fare attività burocratico-amministrativa, ma un operatore della Asl, anche amministrativo, che possa fare da punto di riferimento per sgravare le scuole da responsabilità che non hanno, dare certezze e sicurezze per decidere subito su eventuale sospensione dell'attività didattica, effettuazione dei tamponi, tracciamento o screening da effettuare. Si potrebbe fare - sottolinea - non mettendone uno per scuola, ma per esempio si potrebbe pensare a un operatore ogni due-tre scuole; questa idea potrebbe rappresentare la svolta, perchè altrimenti è molto difficile il tracciamento e capire quello che succede anche per quanto riguarda i dati". (ANSA).