In chiesa di San Panfilo a Tornimparte con Aiar e MiBact
(ANSA) - TORNIMPARTE, 29 GEN - Muove i primi passi lo studio archeometrico degli affreschi di Saturnino Gatti nella chiesa di San Panfilo a Villagrande di Tornimparte. Nel paese a venti minuti dall'Aquila nei prossimi mesi si alterneranno fisici, chimici, geologi, archeologi, biologi e ingegneri per indagini tecnico-scientifiche sull'opera realizzata tra 1491 e 1494. Il primo gruppo di lavoro si è occupato del rilievo fotogrammetrico digitale per documentare lo stato di conservazione del manufatto architettonico e delle pitture. Si procede ora ad analisi del microclima e verifica del livello di inerzia dell'edificio.
Operazioni previste dalla Convenzione Scientifica stipulata il 23 novembre 2020 dall'Associazione Italiana di Archeometria (Aiar) con il Segretariato regionale del MiBact per l'Abruzzo, in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città dell'Aquila e i comuni del Cratere.
Prossime tappe: mappatura aree di rifacimento e identificazione dei materiali di restauro sovrapposti negli interventi conservativi; caratterizzazione dei materiali originali di stesure a fresco e finiture a secco; identificazione della tecnica esecutiva propria di Saturnino Gatti e delle modalità di organizzazione del cantiere quattrocentesco; documentazione, mappatura e comprensione dei fenomeni di degrado di superfici pittoriche e strutture architettoniche.
"Terminati i rilievi fotogrammetrici che hanno permesso di definire il modello 3d - spiega Mauro La Russa, presidente di Aiar, professore associato di Petrografia applicata ai Beni Culturali all'Università della Calabria, Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra - Seguiranno analisi non distruttive per caratterizzare i materiali pittorici e il loro stato di conservazione. Poi si passerà a campionamento e analisi in laboratorio".
"La chiesa di S.Panfilo con il ciclo di affreschi di Saturnino Gatti è il nostro gioiello - commenta il sindaco di Tornimparte Giacomo Carnicelli - E' una tappa del Cammino francescano 'Con le ali ai piedi', quindi forte elemento di attrazione per i turisti. Questo lavoro dell'Aiar per noi è una straordinaria occasione di promozione". (ANSA).
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