Sostituzione 7.414 apparecchi con nuovi corpi illuminanti a Led
(ANSA) - CHIETI, 14 GEN - Il Comune di Chieti oggi ha consegnato gli impianti di pubblica illuminazione al raggruppamento temporaneo di imprese 'Ceie Power Spa' in esecuzione di un contratto di concessione che vede la società aggiudicataria del Programma 'Elena' attivato dalla Commissione Europea, e coordinato dalla Provincia di Chieti, per coinvolgere città e i cittadini negli obiettivi di politica energetica sostenibile. il Comune conseguirà, rispetto alla spesa storica sostenuta per il servizio illuminazione, un risparmio complessivo di 378.000 euro nell'arco dei 15 anni di durata del contratto. Mentre grazie alla formula del contratto a prestazioni energetiche, il canone annuo di circa 700.000 euro sarà versato dal Comune soltanto a seguito del concreto raggiungimento dell'obiettivo di risparmio energetico dichiarato in gara dall'azienda. Il contratto prevede fra l'altro la sostituzione di 7.414 apparecchi esistenti con nuovi corpi illuminanti a Led, l'installazione su tutti i punti luce di un sistema di telegestione punto-punto con tecnologia Gprs, l'adeguamento normativo di tutti i quadri elettrici esistenti, la sostituzione di 560 pali corrosi o danneggiati e un risparmio energetico del 60% corrispondente a 2.956,48 megawatt di energia elettrica annua.
Il nuovo servizio prevede anche la conduzione, la manutenzione e il pronto intervento sulla rete di illuminazione pubblica h24 "Si tratta di un contratto, di durata pari a 15 anni, che rappresenta una svolta importante per l'Amministrazione Comunale in quanto l'intervento di riqualificazione energetica e adeguamento normativo sugli impianti, del valore di oltre 2.600.000 euro sarà finanziato interamente dalla Esco Ceie Power e nessun onere economico aggiuntivo sarà sostenuto dal Comune di Chieti - dicono il sindaco Diego Ferrara e l'assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli. Si sblocca così dopo anni, una consegna importante, che con benefici non solo sull'illuminazione, ma anche sull'ambiente e, non ultime, le casse comunali, per via dei risparmi previsti". (ANSA).