Almeno 133 le "vittime" di diverse regioni italiane
(ANSA) - PESCARA, 11 DIC - Falsi mediatori creditizi autori di truffe finanziarie sono stati scovati dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, nella prima mattinata, hanno dato esecuzione, ad un'ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Novara nei confronti di quattro persone dimoranti a Novara, Bresso (Milano), Francavilla al Mare (Chieti) e San Salvo (Chieti). Il provvedimento di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria arriva al termine delle indagini eseguite dalle Fiamme Gialle di Pescara, e comunicate per competenza territoriale alla Procura della Repubblica di Novara, che ha contestato agli indagati il reato di associazione a delinquere con la finalità di commettere delitti di abusiva attività di mediazione creditizia, truffa pluriaggravata e sostituzione di persona. Gli indagati, non iscritti nell'elenco dei mediatori creditizi e in totale assenza delle abilitazioni di legge, hanno esercitato abusivamente, nei confronti di una vasta platea di clienti (almeno 133 le vittime finora accertate), l'attività di mediazione creditizia promettendo finanziamenti, in realtà mai concessi, per un importo complessivo pari a 26.993.000 euro. Al termine delle indagini è stato quantificato in oltre 540mila euro l'illecito profitto derivante dall'abusiva attività di mediazione creditizia e commessa in diverse Regioni del territorio nazionale. (ANSA).