Dpcm: mondo sport protesta in piazza a Lanciano

Abruzzo

Presidio pacifico e civile in piazza Plebiscito

(ANSA) - LANCIANO, 29 OTT - Con un presidio pacifico e civile in piazza Plebiscito a Lanciano, il mondo dello sport frentano ha manifestato oggi contro il Dcpm che blocca nuovamente palestre e centri sportivi. Un centinaio di addetti, anche provenienti da altri comuni, hanno ribadito la loro contrarietà alle norme che penalizzano lo sport e creano un'ulteriore pesante crisi economica di settore. Il raduno è partito in poche ore, con un tam tam sui social, dopo che lunedì scorso Vincenzo Di Rado, noto sportivo di Lanciano e titolare di Sport e Fitness, si è incatenata davanti al suo centro, a Castel Frentano (Chieti). Numerosi gli interventi di vari titolari di palestre, in rappresentanza di diverse discipline. Tanta la solidarietà dei clienti.
    "Sono state decisioni non adeguate per la nostra categoria - ha detto Di Rado - che coinvolge non solo palestre ma anche scuole di calcio, volley, pallacanestro, boxe, arti marziali, pattinaggio, danza, ritmica. Vogliamo rendere chiara la nostra situazione che è difficile con l'intento di sensibilizzare chi deve decidere. Dispiace l'assenza di chi è a capo delle associazioni di categoria e federazioni che dovrebbero tutelarci. Ci siamo sempre preoccupati nelle attività di seguire alla lettera i protocolli di sanificazione, distanziamento per evitare qualsiasi rischio di contagio. Chiediamo di poter essere messi nella condizione di ripartire perchè lo sport è socialità ed è centrale per la vita di tutti". Solidali in piazza anche l'assessore allo Sport Davide Caporale e Leo Marongiu, presidente del consiglio comunale. (ANSA).
   

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