Covid: sindaco Isola, vicini a Zona Rossa

Abruzzo
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In meno di un mese 161 casi su 4.630 abitanti

(ANSA) - PESCARA, 28 OTT - "Zona Rossa? Per ora no, ma siamo molto vicini". Lo dice all'Ansa il sindaco di Isola del Gran Sasso Andrea Ianni, che conferma tutte le preoccupazioni sull'espandersi del covid nel centro teramano. "Dall'inizio di ottobre abbiamo fatto 560 tamponi su un paese di poco più di 4.500 abitanti e la paura è evidente. Sto dando a tutti i cittadini la raccomandazione di rispettare le regole, tipo quelle di marzo, altrimenti sarà inevitabile la chiusura - conferma -. Devo salvaguardare i più deboli. Il Dpcm? Qui siamo di fatto già in lockdown, ma non è sufficiente, serve di più".

Centosessantuno casi di coronavirus su 4.630 abitanti: vale a dire che il 3,5% della popolazione ha contratto il Covid-19. Succede a Isola del Gran Sasso, paese del Teramano che si trova ai piedi del massiccio montuoso, al confine con la provincia dell'Aquila. Il dato si avvicina a quello di Castiglione Messer Raimondo (Teramo), paesino della Val Fino a lungo inserito in zona rossa in primavera: considerato la località dei record dell'emergenza in Abruzzo, si stima che lì il 3,6% degli abitanti abbia contratto il virus.
    L'impennata dei contagi a Isola del Gran Sasso riguarda esclusivamente il mese di ottobre. A settembre si è registrato un solo caso. Ben 58 i contagi accertati nelle ultime ore, che portano il totale a 161 dal primo ottobre ad oggi. Diverse le età dei malati, segno di come il virus stia circolando in modo trasversale tra i cittadini. Vi sono anche dodici pazienti che hanno meno di 19 anni. (ANSA).
   

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