Aree interne più colpite. Preoccupa focolaio dopo matrimonio
(ANSA) - PESCARA, 16 OTT - Ancora 178 nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo, il secondo dato più alto di sempre dopo il record di ieri (203).
Nell'ultima settimana i nuovi positivi sono aumentati di 939 unità, numero di gran lunga superiore ai 388 dei sette giorni precedenti. Gli attualmente positivi al virus superano quota duemila: sono in tutto 2.160. E' record di tamponi: in 24 ore sono stati eseguiti 3.668 test, il 4,85% dei quali risultato positivo I dati più alti si registrano nell'Aquilano: +420 casi nell'ultima settimana, di cui 89 solo oggi. Seguono il Teramano (+200, di cui 36 oggi), il Chietino (+142, di cui 32 oggi) e il Pescarese (+137, di cui 15 oggi). A differenza della prima fase dell'emergenza, quando il coronavirus circolò in modo particolare sulla fascia costiera, tanto che l'area metropolitana pescarese e la provincia di Pescara erano il territorio più colpito del centro Sud Italia, al momento sono le aree interne quelle maggiormente colpite dall'epidemia.
Aumentano i ricoveri. Delle persone attualmente positive, 167 pazienti (+8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 11 (+1) in terapia intensiva. Gli altri 1.972 (+148) sono in isolamento domiciliare. Visto l'aumento del numero dei contagi, la Regione fa il punto sul numero dei posti letto disponibili in terapia intensiva: ai 123 già esistenti prima dell'emergenza, con il piano di riordino della rete ospedaliera Covid è stato previsto un incremento di 66 posti, 28 dei quali sono già attivi.
A Bisenti (Teramo), nella Val Fino - area a lungo in zona rossa e martoriata dal virus nella prima fase dell'emergenza - preoccupa il focolaio che si è creato in seguito ad un matrimonio. Una quindicina in le persone già risultate positive.
Decine i tamponi in corso di esecuzione.
Intanto i Carabinieri del Nas di Pescara hanno avviato accertamenti sul focolaio che si è generato nella Rsa dell'istituto religioso Don Orione di Avezzano (L'Aquila), dove si registrano oltre 100 casi di Covid, gran parte dei quali riguardanti gli anziani ospiti. (ANSA).