Ulteriori accertamenti dopo la denuncia di tre persone a luglio
(ANSA) - PESCARA, 26 AGO - La Guardia di Finanza di Pescara ha accertato che l'impresa di distribuzione dei volantini - individuata per una frode fiscale da 800 mila euro - si sia avvalsa per anni di 32 lavoratori in nero, retribuiti con un compenso di 3,15 euro all'ora nonché di 58 lavoratori irregolari per i quali è stata appurata l'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato continuativo in luogo di quello occasionale, certificato nella contabilità aziendale.
L'inchiesta, nell'ambito della quale sono state denunciate tre persone, risale allo scorso luglio. Per coprire le somme corrisposte in nero ai lavoratori, circa 800mila euro, l'impresa aveva fatto ricorso ad un'ingegnosa quanto fraudolenta architettura, consistente nel simulare la concessione in appalto dei servizi di distribuzione a due imprese compiacenti, ma che erano mere entità di comodo, le quali fatturavano i corrispettivi inesistenti, ma omettevano, ovviamente, di dichiarare i compensi al Fisco e di versare le imposte dovute.
(ANSA).