Ricci, ripensare radicalmente rapporto con la plastica
(ANSA) - PESCARA, 08 AGO - Dimostrare che i rifiuti abbandonati, non conferiti nella raccolta differenziata e rilasciati abusivamente lungo le sponde dei fiumi, prima o poi inevitabilmente arrivano al mare e da questo sono poi destinati a tornare sulle nostre spiagge. Questo l'obiettivo dell'iniziativa del Wwf che ha allestito a Pescara una mostra simbolica realizzata con una selezione di oggetti raccolti durante le pulizie delle spiagge e di altri ambienti naturali e urbani. L'iniziativa, in piazza Primo Maggio, è stata promossa nell'ambito della campagna "GenerAzioneMare" che si pone come obiettivo la difesa delle coste e del mare, in particolare dalla minaccia dell'inquinamento da plastica. Per chiedere l'attivazione di tutti, l'associazione per l'estate ha lanciato il Self Tour Plastic Free. "Come società - spiega il delegato del Wwf Abruzzo, Filomena Ricci -dobbiamo ripensare radicalmente il nostro rapporto con la plastica. Chiediamo a tutti di ridurne il consumo e alle persone di buona volontà di collaborare ogni giorno alla pulizia delle spiagge". (ANSA).
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