Al Marrucino di Chieti, tecnologia e fisicità in scena
(ANSA) - Chieti,15 Feb - "Amleto è un personaggio sempre vivo e pulsante che non accetta il mondo in cui vive. Mi piace la sua contemporaneità di uomo che non condivide la società zozza e senza valori". Così Giorgio Pasotti racconta il suo Hamlet con la regia di Francesco Tavassi che debutta al Teatro Marrucino di Chieti questa sera alle 21.00 e domani in replica alle 17.00. Una prima nazionale per una coproduzione TSA Teatro stabile d'Abruzzo, Stefano Francioni Produzioni e Fattore K, con le musiche di Davide Cavuti, le scene di Alessandro Chiti ed i costumi di Sabrina Beretta e Serena Manfredini. La tragedia shakespeariana dell'Amleto, rivisitata da Alessandro Angelini e Antonio Prisco, prende corpo e forma nel quotidiano che conosciamo: porta in scena la metafora di una società nella quale si sono persi i valori. "Condivido poco con il personaggio di Amleto - continua Pasotti - diversamente da lui, ho fatto pace con le meschinità del mondo. Amleto, invece, deve ancora comprendere un mondo che non capirà mai".