Dati dell'Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva
(ANSA) - PESCARA, 20 NOV - In Abruzzo la media della tassa sui rifiuti è di 326 a famiglia (+1,8% rispetto al 2018), ma si passa dai 373 dell'Aquila ai 283 di Pescara, mentre a Chieti si registra un incremento del 13,4% rispetto al 2018. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, si va dal 61,4% di Teramo al 35,7% dell'Aquila. E' questo il quadro che emerge dalla rilevazione dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. L'indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2019 una famiglia tipo composta da tre persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. Più di due famiglie su tre (precisamente il 68,2%) ritengono di pagare troppo per la raccolta dei rifiuti: la percentuale sale all'83,4% in Sicilia, segue l'Umbria con l'80,2%, la Puglia con il 79,1%, la Campania con il 78,4%. Solo il 60% delle amministrazioni comunali o delle aziende che gestiscono il servizio ha elaborato e reso disponibile la Carta dei servizi.