Verì, massima attenzione su linfedema

Abruzzo

Convegno internazionale a Francavilla con principali esperti

(ANSA) - FRANCAVILLA AL MARE (CHIETI), 7 SET - "La Regione non ha ancora recepito le linee guida in materia, ma posso garantire che porremo un'attenzione particolare su questo tema". Così l'assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, a Francavilla al Mare, intervenendo al convegno internazionale Linfedema - Cos'è, cosa fare, come convivere con questo difficile partner", organizzato da Resilia, Italian Lymphoedema Network e Associazione italiana fisioterapisti, in merito al mancato recepimento, da parte della Regione Abruzzo, della normativa nazionale sul linfedema, che nel 2016 è stato ufficialmente riconosciuto dal Governo, con la contestuale individuazione di una serie di prestazioni assistenziali da garantire. In Abruzzo sono 1.200 le persone esposte al rischio di contrarre il linfedema di tipo secondario, che si differenzia da quello di tipo primario, di natura genetica, sviluppandosi principalmente in seguito ad interventi chirurgici di tipo oncologico, nell'ambito dei quali è prevista l'asportazione dei linfonodi.
   

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