Fina, quella della Lega è secessione, per Sud suicidio
(ANSA) - PESCARA, 9 AGO - Sul progetto di autonomia differenziata della Lega, il Pd dice no e parla di pericoli, per l'Abruzzo e il Mezzogiorno. Gli esponenti del Pd, unitamente a hanno spiegato le motivazioni della loro contrarietà. Queste le parole del segretario regionale Michele Fina del Pd: "A proposito di autonomia differenziata ieri il ministro Salvini, nell'avvio della crisi di Governo ci è venuto a dire che è ora di dire basta ai no per la ricerca del petrolio, ed è venuto a dirlo nella Regione di Ombrina Mare e con questo ha voluto dire che c'è bisogna di tornare indietro invece che andare avanti.
Con l'autonomia differenziata l'Abruzzo subirebbe un taglio di milioni e milioni di euro. Salvini ha iniziato questo tour per spiegare al sud come suicidarsi. Come fare in modo che, dopo il referendum di Veneto e Lombardia, miliardi e miliardi di entrate fiscali rimangano al nord, e finiscano unità e solidarietà nazionale e le nostre scuole, la nostra sanità e le nostre infrastrutture non siano più finanziate.