Catturata nel progetto 'Mirco', ora controllata con radiocollare
(ANSA) - L'AQUILA, 4 LUG - L'hanno chiamata Creta, è una lupa ibrida di prima generazione, come emerso da analisi genetiche dell'Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e vive nel Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. La sua storia è documentata dalle videotrappole del progetto 'Mirco lupo' (acronimo per 'Minimizzare l'Impatto del Randagismo canino sulla COnservazione del lupo in Italia), cofinanziato da Ue nel Programma LIFE. E' il primo esemplare documentato nel Parco da quando nel 2015 iniziò la ricerca degli ibridi lupo cane. A dicembre 2018 le videotrappole ripresero tre lupi e un Alaskan Malamut che si scoprì poi essere un cane di proprietà vagante. A marzo scorso nelle immagini apparve un branco di 9 animali: 3 lupi e 6 con caratteri riconducibili all'Alaskan Malamut. Allertata la preposta squadra del progetto si è giunti alla cattura di Creta che, sterilizzata e tenuta in osservazione, è ora tornata in libertà. Tramite radiocollare i tecnici di progetto ne seguono gli spostamenti.