Ripensare territorio ma anche modello sviluppo
(ANSA) - L'AQUILA, 5 APR - "La ricostruzione non significa rifare quello che c'era prima, c'e bisogno per ripensare il territorio. Ripensare anche il modello di sviluppo. Il ritardo più grande qui e' quello degli investimenti pubblici".
Così il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, oggi a L'Aquila per l'iniziativa "Territori aperti: territori, lavoro e conoscenza" in occasione del decennale del sisma del 2009, al quale è intervenuto il segretario nazionale Uil, Carmelo Barbagallo. Al posto del leader nazionale della Cis, Annamaria Furlan, è intervenuto il segretario confederale Giorgio Graziani.