Secondo incontro su ricerca in ambito cyber, presente l'Abruzzo
(ANSA) - PESCARA, 15 MAR - Aziende, tecnici della Pubblica Amministrazione e Università che operano, per diversi aspetti, nel dominio cibernetico, insieme, a Roma, per il secondo incontro organizzato dal collettivo Italian Open Lab.
Tra i presenti il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, Mattia Fantinati, e il deputato della IV Commissione Difesa, Luigi Iovino.
Per le Università presente l'Abruzzo, rappresentato dal prof.Antonio Teti, dell'Ateneo Chieti Pescara, la Campania, con il prof. Palmieri, dell'Università di Salerno, e la Puglia, con il prof. Malerba dell'Università di Bari. Le Università presenti hanno condiviso punti di forza e criticità del mondo della ricerca in ambito cyber, del rapporto con le aziende e del lavoro condotto da laboratori e dipartimenti "per aiutare il Paese a non rimanere indietro in un ambito così strategico e competitivo".
L'incontro ha avuto il supporto dell'ammiraglio Ruggiero Di Biase, presidente del gruppo di progetto C5ISR, del generale Francesco Vestito, Comandante del CIOC, del generale Francesco Noto, a capo della Struttura Progetto Energia, e del comandante Biagio Tampanella, responsabile cyber dell'ufficio del sottosegretario Tofalo. Per le aziende, riferisce il sottosegretario Tofalo che ha postato un resoconto della giornata di lavoro, CY4Gate, Kriptia, Security Brokers, InTheCyber, Telsy, IT Systems, TS-WAY, ReaQta hanno raccontato le loro esperienze chiedendo il supporto delle istituzioni nella promozione dei loro prodotti innovativi. "Lo Stato - afferma Tofalo nel post sul profilo del collettivo Italian Open Lab - deve valorizzare e proteggere le tecnologie Made In Italy e, grazie al percorso che abbiamo attivato con Italian Open Lab, nei prossimi mesi conoscerete tutte le realtà che rappresentano il genio italico nel mondo".