In scena il racconto dei gravi fatti nella Ciociaria del '44
(ANSA) - PESCARA, 2 MAR - Va in scena domenica 3 marzo alle 18, auditorium Petruzzi di Pescara, "Marocchinate" di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti, con Ariele Vincenti, regia di Nicola Pistoia. Lo spettacolo racconta i terribili giorni successivi allo sfondamento da parte degli Alleati della linea di Montecassino, ultimo baluardo tedesco. Così lo presenta Cristicchi: "Apparentemente la guerra è finita e l'Italia è libera. Siamo in un paese della Ciociaria, il pastore Angelino racconta la semplice, ma faticosa vita contadina prima della guerra. Vita sconvolta con l'arrivo delle truppe Marocchine, aggregate agli Alleati ai quali viene affidato il compito di entrare nella rocciosa difesa tedesca. Ottemperano il loro compito e come ricompensa ottengono il 'diritto di preda' contro la popolazione: 50 ore in cui fanno razzia di tutto quello che trovano: oro, case, vino, bestie, ma soprattutto donne. Migliaia le donne stuprate e uccise nella primavera del '44, dai soldati marocchini. Tra queste Silvina, la moglie di Angelino".