Moglie e figli non vivono più nell'abitazione dove risiede
(ANSA) - L'AQUILA, 19 FEB - La Squadra Mobile di L'Aquila, sezione Reati contro la persona, con ordinanza del GIP del Tribunale, Giuseppe Romano Gargarella, su richiesta del Pm Roberta D'Avolio, ha arrestato ai domiciliari un 50enne aquilano con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali; la consorte e i figli non vivono più nell'abitazione dove è agli arresti. Il provvedimento è stato emesso al termine di indagini dalla quale quali sono emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'uomo, anche ricostruendo, attraverso "fondamentali testimonianze", episodi di violenza compiuti dallo stesso nei confronti della coniuge. Le indagini, avviate a seguito della querela presentata dalla moglie, hanno evidenziato che l'uomo dal 2017, e in più occasioni, ha maltrattato la donna anche in presenza dei figli minori, "con vessazioni morali e fisiche, tanto che la malcapitata è dovuta ricorrere più volte alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell'Ospedale San Salvatore".