Lucci, traguardo straordinario. Don Enzo, ora due nuove sfide
(ANSA) - PESCARA, 30 OTT - "Non è una buona azione ma un progetto che dà la possibilità di uscire dal bisogno e di migliorare le loro condizioni di vita nel loro Paese. Il presidente del Burundi mi ha anche dato il passaporto". Don Enzo Chiarini è tornato a Pescara per celebrare i 50 anni della missione abruzzese nel Paese del centro Africa e per rilanciare due iniziative attraverso la Onlus Dapadu Abruzzo: un impianto idraulico per la scuola Pescara II, inaugurata nel 2009, e l'installazione di pannelli solari al Centro di Formazione di Bugarama. Tra gli obiettivi quello di portare all' edizione 2019 della Perdonanza una delegazione del Burundi. "La missione - afferma il presidente del Corecom Abruzzo, Filippo Lucci - ha raggiunto un traguardo straordinario e rappresenta l' Abruzzo migliore". Simbolo dell'unione, ha ricordato Lucci, il Gran Sasso dipinto nella cattedrale in Burundi. "Non è solo un fatto celebrativo - dice Gianni Melilla - ma è un rinnovare l' impegno e rappresentare il senso più profondo della cooperazione".