
I due pittori simbolo del surrealismo sono i protagonisti di una esposizione presso il Museo Magritte. Il percorso sarà visitabile fino al 9 febbraio 2020 LA FOTOGALLERY

Per celebrare il suo decimo anno di attività, il Museo Magritte di Bruxelles ha scelto di dedicare una mostra ai maestri del surrealismo: Salvador Dalí e René Magritte (Salvador Dalí, Accommodations of Desire, 1929, The Metropolitan Museum of Art, New York. Jacques and Natasha Gelman Collection)
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A curare la mostra "Dalí & Magritte" è stato Michel Draguet, direttore generale dei Musei Reali delle Belle Arti del Belgio (René Magritte,Black Magic, 1949, MRBAB, Bruxelles)
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Le opere dei due artisti sono esposte presso la sede del Museo delle Belle Arti di Bruxelles, adiacente al Museo Magritte (Salvador Dalí, Surrealist object Functioning Symbolically — Gala’s Shoe, 1931, Collection of The Dali Museum, St. Petersburg FL)
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Il percorso si basa sull'analisi e l'approfondimento delle reciproche influenze nelle opere dei due artisti (René Magritte, The key to the fields, 1936, Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid)
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La rassegna raccoglie più di 80 pezzi tra dipinti, fotografie, sculture, filmati e disegni provenienti da oltre 40 musei, gallerie e collezioni private di tutto il mondo: Italia compresa (Salvador Dalí, Memory of the Child-Woman, 1931, Collection of The Dali Museum, St. Petersburg FL)
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Tra i poli che hanno partecipato alla mostra ci sono la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e il Museo del Territorio Biellese di Biella (René Magritte, The Use of Speech, 1927-29, Royal Museums of Fine Arts of Belgium, Brussels)
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Il primo incontro tra Dalí e Magritte è avvenuto a Parigi. Era la primavera del 1929 e l'artista spagnolo si era appena trasferito a Montparnasse, per unirsi al movimento surrealista (Salvador Dalí and Gala with “A Couple with Their Heads Full of Clouds”, 1936, fodo di Cecil Beaton)
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Magritte si era trasferito a Parigi con la moglie Georgette due anni prima: ci sarebbe rimasto fino al 1930, prima di tornare a Bruxelles (René Magritte, Forbidden literature, 1936, Royal Museums of Fine Arts of Belgium, Brussels)
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Un anno prima del ritorno, nell'agosto 1929, Dalí invitò il pittore belga nella sua casa di Cadaquès insieme ad altri artisti del calibro di Eluard, Mirò e Bunuel, dando vita ad uno dei momenti più importanti della storia del movimento (Salvador Dalí, Dinner in the Desert lit by Burning Giraffes, 1937, Collection of The Dali Museum, St. Petersburg FL)
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I due si sarebbero allontanati di lì a poco, ma quel momento di contatto li fece discutere sulla razionalità cosciente insita nel movimento surrealista, abbinata alla ricerca delle potenzialità espressive dell’inconscio (René Magritte, The Cut-Glass Bath, 1946, Collection privée)
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Magritte usava gli oggeti comuni fuori dal loro contesto, deformandoli per creare atmosfere ambigue e inquietanti. Per questo veniva soprannominato "le saboteur tranquille", il sabotatore tranquillo (Salvador Dalí, Gradiva Rediscovers the Anthropomorphic Ruins (Retrospective Fantasy), 1932, Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid)
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Dalí invece traeva ispirazione dal suo inconscio, secondo l’approccio “paranoico-critico”, termine da lui stesso coniato per descrivere il suo metodo finalizzato a “rendere tangibilmente creative le mie idee più ossessivamente pericolose” (René Magritte, The Blood of the World, 1927, Private collection)
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La mostra prevede anche il coinvolgimento del Museo Dalí di St. Petersburg (Florida), della Gala-Salvador Dalí Foundation e della Magritte Foundation (Salvador Dalí, The First Days of Spring, 1929, Collection of The Dali Museum, St. Petersburg FL)
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Inaugurato nel 1989, il Museo Magritte celebra così il suo decimo anniversario. Il polo, situato in Place Royale, custodisce la più grande collezione al mondo dedicata all'artista, per un totale di 234 opere distribuite su 2.500 metri quadri su cinque piani (Salvador Dalí, The Temptation of St. Anthony, 1946, RMFAB, Brussels)
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I festeggiamenti veri e propri del decennale avranno luogo domenica 24 novembre, giorno in cui si potrà accedere al museo gratuitamente, partecipando a visite guidate e workshop. Nella stessa data si terranno numerose performance artistiche di grande suggestione, come ECHO, spettacolo di suoni e luci dedicati a Magritte (René Magritte e Georgette, Le Bouquet, 1937, RMFAB, Brussels)
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La mostra "Dalí & Magritte" sarà visitabile presso il museo fino al 9 febbraio 2020 (Salvador Dalí, The Weaning of Furniture-Nutrition, 1934, Collection of The Dali Museum, St. Petersburg FL)
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