Ema Stokholma presenta “Per il mio bene” a Sky TG24: in un libro la sua infanzia difficile

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La dj e conduttrice di origini francesi ha parlato del suo libro: "Ho capito che la mia non è una situazione unica, ma molte persone fanno fatica ad accettarlo: così ho voluto narrare le violenze subite da parte di mia madre". Poi aggiunge: "La musica mi ha salvata"

Si intitola "Per il mio bene" il nuovo libro che Ema Stokholma ha presentato a Sky TG24: "Ho deciso di raccontare la mia storia perché ascoltando vari tegiornali ho capito che la mia non è una situazione unica, ma molte persone fanno fatica ad accettarlo. Così ho voluto narrare le violenze subite da parte di mia madre partendo da un fatto di cronaca". Il riferimento della dj, scrittrice e conduttrice di origini francesi è un fatto di cronaca che "mi aveva fatto stare male: un bambino maltrattato e purtroppo morto in casa propria e allora ho detto voglio aprire gli occhi alle persone perché questo non deve più succedere".

"Una storia di rivincita"

Nel suo libro, che segue articoli già scritti come quello intitolato "Il mostro in casa", Ema Stokholma parla di se stessa come "Una una storia di rivincita: nonostante le violenze si può anche star bene, ci si può voler bene e si può andare avanti. Da piccola, mia madre era un mostro in casa poi crescendo e andando in analisi l’ho superata. E proprio perché l’ho superata ho voluto scriverne: adesso sto bene, non è uno sfogo".

"Istinto e amici meravigliosi: così mi sono salvata"

Nella lunga intervista a Sky TG24, l'artista italo-francese ha descritto il suo riscatto: "Come ho superato tutto questo? Una buona parte d’istinto c’è. Ho sempre voluto stare bene, la strada è lunga, fai degli errori e vuoi farti del male perché in realtà non sai cosa vuol dire essere amata, non sai cosa vuol dire stare bene ed essere felici. Per questo io consiglio l’analisi a chi ha subito violenze, perché a volte da soli si fa fatica. Io poi ho avuto amici meravigliosi e sono stata fortunata".

"Amo l'Italia, la musica mi ha salvato"

Non solo libri, ma anche disegni: "Mi piace disegnare la mia vita, non soltanto me stessa ma proprio frammenti della mia vita. È un hobby", dice Ema Stokholma. Poi parla anche delle sue origini francesi: "Il mio rapporto con la Francia? Mi sento metà francese e metà italiana, amo l’Italia altrimenti non l’avrei scelta per vivere. Un Paese che mi ha accolta e che mi fa stare bene ma io mi sento a casa un po’ ovunque. Gli elementi più importanti della mia vita? Sicuramente il mio cane e la musica che mi ha salvato la vita. Sono cresciuta con artisti come Michael Jackson e poi Eminem. Loro mi hanno fatto capire che non ero sola, mi hanno dato una mano. Queste persone mi hanno detto che anche loro avevano sofferto da piccoli. La musica aiuta tantissimo i ragazzi che si sentono persi".

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