Ornella Vanoni: "Fumo canne da 55 anni"

Spettacolo

La cantante durante un'intervista televisiva si è lasciata andare a un lungo sfogo sulle sue paure e sul suo modo di vivere le emozioni e i sentimenti 

Ornella Vanoni si confessa: "Dormivo malissimo, poi mi hanno fatto fumare una canna e ho dormito. Allora ho detto: Vuoi vedere che questa è la mia medicina?" così la cantante durante un'intervista della trasmissione "In Arte", su Raitre. "Anche il mio psichiatra mi ha detto di farlo, tanto ormai sono 55 anni. Dovrò trovare delle badanti che rollano", dice con una provocazione l'artista. "Non avevo nessuna fede, un giorno ero fuori di me. Un'amica mi ha presentato una 'pastora' evangelica brasiliana. In qualcosa bisogna credere, io credo in Gesù. Io prego Gesù, mi sta simpatico", afferma in un altro passaggio della chiacchierata. "Che nonna sono? La pù straordinaria del mondo, come dicono i miei nipoti. Mio figlio mi guarda con sospetto", rivela ancora la Vanoni.

"Non ho paura della morte"

"Ho la testa libera ormai, mi sento a mio agio con me stessa. Non ho un compagno da anni e non è male" ha continuato la Vanoni. "Non ho paura della morte, ho attraversato la tisi, la guerra, un sacco di cose: ci sono tanti modi per morire. Avevo paura, dovevo cantare e speravo che accadesse qualcosa magari per avere la scusa di non andare a teatro. Un giorno è scattato qualcosa e mi sono detta: "Non è paura, è emozione". Non ho dormito per tre mesi, andando in depressione: e io sono la regina in questo". La cantante cita, poi, Vinicius de Moraes, il cantautore brasiliano con il quale collaborò insieme a Toquinho nel 1976: "La vita è l'arte dell'incontro, se non sei capace non incontrerai mai una persona che ti può cambiare la vita".

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