Oscar 2019, "Green Book" di Peter Farrelly vince il premio come miglior film

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La pellicola conquista anche la statuetta per la miglior sceneggiatura originale. La vittoria è stata annunciata da Julia Roberts. "Amore uno per l'altro a dispetto delle differenze", il messaggio di ringraziamento del regista 

L’Oscar per il miglior film alla 91esima edizione degli Academy Awards se lo aggiudica “Green Book” di Peter Farrelly. La vittoria è stata annunciata da Julia Roberts. La pellicola, che vede protagonista Viggo Mortensen e racconta l'amicizia tra un buttafuori italoamericano e un pianista afroamericano nell'America negli anni Sessanta, conquista anche la statuetta per la miglior sceneggiatura originale. Premiato anche Mahershala Ali come migliore attore non protagonista per la sua interpretazione del pianista Don Shirley (TUTTI I PREMI - IL RACCONTO DELLA CERIMONIA DEGLI OSCAR).

Il discorso di ringraziamento

"Amore uno per l'altro a dispetto delle differenze - è questo il messaggio del film secondo il regista, Peter Farrelly - non ci sarebbe stato questo film senza amore, senza Viggo Mortensen e senza Mahershala Ali". Il regista poi ha ringraziato la sorella "mancata prima di iniziare le riprese ma sempre al mio fianco".

Green Book, la trama

Il film ambientato nell’America degli anni Sessanta porta in scena il delicato tema del razzismo e della discriminazione: protagonista Tony Lip, buttafuori italo-americano del Bronx, che rimasto senza lavoro viene ingaggiato come autista dal pianista di colore Don Shirley, musicista dalla fama mondiale. Impegnato in un tour da Manhattan a Deep South, il pianista si lascia guidare da Tony, che lungo la traversata in auto si deve affidare a “The Green Book”, una guida che indica le (poche) strutture lungo il percorso che accettano gli afro-americani. Un viaggio che scava attraverso le differenze umane più profonde, ispirato alla storia vera di Tony Lip (pseudonimo di Frank Anthony Vallelonga).

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