Degenza ridotta a metà, più sicurezza e precisione
(ANSA) - GENOVA, 21 DIC - Utilizzando la chirurgia robotica pediatrica mini-invasiva l'istituto Gaslini di Genova ha trattato 300 bambini in 5 anni, presentando un report sui risultati che evidenzia "degenza ridotta a metà, più sicurezza e precisione, migliore decorso". Il dato è emerso in occasione della consegna dei diplomi di specializzazione in Chirurgia pediatrica dell'Università di Genova. Nel 2015 il Gaslini ha iniziato a credere in questa tecnologia, molto costosa e non utilizzata nel bambino. "La sfida è stata dimostrare - con il controllo da parte del comitato etico - i vantaggi della tecnologia anche nei bambini, come nell'adulto, rispettando la specificità pediatrica - spiega il direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche del Gaslini, professor Girolamo Mattioli -.
La pandemia ha rallentato il percorso di sviluppo: abbiamo studiato, abbiamo fatto percorsi formativi e di confronto, ma poi abbiamo ripreso la crescita, con controlli rigidissimi sui nostri piccoli bambini. Abbiamo raggiunto traguardi importanti e la robotica ha migliorato il percorso di cura dei bambini: tumori, uropatie, patologie digestive, malformazioni complesse della trachea". I 300 bambini sono stati trattati nei periodi 2015-2017 e 2020-2022, circa il 70% proveniente da altre regioni e più del 50% proveniente dal Sud-Italia. L'utilizzo di questo approccio ha consentito di ridurre la degenza ospedaliera al Gaslini in oltre il 50% dei casi, riducendo le giornate di ricovero da 5 a soli 2 giorni. Inoltre, ha permesso di offrire ai pazienti affetti da patologie oncologiche un trattamento con un recupero post operatorio più rapido. La condivisione con altri centri eccellenti come l'Ospedale S. Martino di Genova e l'Ospedale Necker Enfants Malades di Parigi consente un ampliamento della casistica. Il Gaslini assieme alla Università di Genova, alla Fondazione Andrea Bocelli e alla Fondazione Francesca Rava ha investito sulla formazione e collaborazione con l'Ospedale Saint Damien di Port-au-Prince di Haiti. Medici e specializzandi del Gaslini sono andati per anni a lavorare al Saint Damien e medici e infermiere del Saint Damien sono venuti al Gaslini per crescere insieme. (ANSA).