Progetto Greta di Wsense a Genova in vista di The Ocean Race
(ANSA) - GENOVA, 13 DIC - Grazie a una rete internet sottomarina senza cavi e made in Italy, si potranno realizzare osservatori wireless lungo la costa ligure e genovese per monitorare lo stato di salute del mare, dall'ossigeno disciolto alla temperatura, alla salinità, fino alle correnti e le onde, durante The Ocean race. E sempre grazie alla rete wireless sottomarina attraverso un tablet i sub si potranno connettersi durante le manifestazioni sportive e potranno essere localizzati. Il progetto Greta, di Wsense, azienda, nata nel 2017 da uno spin off dell'Università di Roma con un gruppo di ricercatori e uno di imprenditori e manager, che oggi conta 50 addetti fra Italia e Norvegia, è uno dei sei vincitori di "Verso The Ocean Race - Call For Innovation, lo sport nella Blue Economy" e ha presentato oggi a Genova i due ambiti del progetto Greta. "Grazie alle tecnologie che abbiamo sviluppato che stanno realizzando il più piccolo modem acustico sottomarino, un sistema miniaturizzato che può essere 1 cm per 5, che ci permette di creare reti sottomarine, presentiamo un sistema per subacquei, grazie al quale potranno essere localizzati e connessi e quindi grazie ad un tablet saranno in grado di comunicare fra oro e potremo sapere la loro posizione" spiega Chiara Petrioli, docente de La Sapienza di Roma, pioniera delle reti sottomarine e dell'internet of underwater things, fondatrice e amministratore delegato di Wsense che sarà all'interno dell'Innovation village allestito a Genova all'interno del village che accoglierà la tappa finale della Ocean Race e anche all'interno del padiglione dedicato a Genova allestito nelle altre tappe della regata. La società inoltre aprirà a breve presso il Blue District del Comune di Genova una sede operativa. (ANSA).