Diga Genova: Tar rigetta sospensiva, udienza il 27 gennaio

Liguria

Ricorso era stato presentato dal consorzio Eteria

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(ANSA) - GENOVA, 21 NOV - La prima sezione del Tar Liguria ha rigettato la richiesta di sospensiva nell'ambito del ricorso presentato da Eteria, il consorzio guidato dai gruppi Gavio e Caltagirone con la spagnola Acciona e Rcm costruzioni, contro l'aggiudicazione della gara per la realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova al consorzio Webuild-Fincantieri, e ha rinviato la discussione del ricorso nel merito. L'udienza del ricorso è fissata al 27 gennaio 2023.
    La sospensiva avrebbe rappresentato una battuta d'arresto di almeno 6-8 mesi per la firma del contratto e l'avvio del cantiere della grande opera. Il ricorso chiedeva, previa sospensiva, l'annullamento del decreto di aggiudicazione del presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, commissario straordinario per la realizzazione dell'infrastruttura. L'oggetto del ricorso è il "decreto di aggiudicazione dell'appalto integrato complesso avente per oggetto l'elaborazione della progettazione definitiva ed esecutiva relativi alla prima e seconda fase funzionale e l'esecuzione dei lavori della prima fase funzionale", messo a base d'asta a 928 milioni. Il costo complessivo dell'opera è previsto in 1,3 miliardi di euro, coperti anche da fondi del Pnrr. La nuova diga è progettata per sorgere davanti al porto vecchio di Sampierdarena, su un fondale di 50 metri, lunga 6,2 chilometri, distante 450 metri dalla diga foranea esistente. Il programma dei lavori prevede l'avvio nel 2023 e la conclusione entro la fine del 2026.
   

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