Le motivazioni del decreto che accoglie la domanda cautelare
(ANSA) - GENOVA, 10 NOV - "La concessione della misura cautelare monocratica dev'essere utilmente limitata alla stipulazione del contratto, fermo il proseguimento delle verifiche previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia e dei requisiti di ordine generale e speciale dichiarati dall'aggiudicatario". È quanto contenuto nelle motivazioni del decreto del Tar della Liguria sull'appalto della nuova diga foranea del porto di Genova. Le motivazioni fanno riferimento anche al fatto che il decreto di aggiudicazione riguarda un'opera pubblica di "particolare complessità e di rilevante impatto finanziata in parte con risorse del Pnrr e inserita nel Piano nazionale complementare", richiamando la normativa speciale per questi appalti prevista per legge. Il giudice amministrativo ha accolto la domanda di misura cautelare presentata dalla cordata sconfitta per l'opera, rappresentata da Consorzio Stabile Eteria (Gavio - Caltagirone), Acciona Construcción. e Rcm Costruzioni e "sospende l'esecuzione del decreto di aggiudicazione del 12 ottobre 2022, ai soli fini della stipulazione del contratto, fissando per la trattazione collegiale della domanda cautelare la camera di consiglio del 18 novembre 2022". (ANSA).