Ponte Genova: Castellucci cita testimoni Mion ed ex Atlantia

Liguria

Per riferire del funzionamento e delle attività del Cda

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L'ex amministratore delegato di Autostrade Giovanni Castellucci cita come testimoni Gianni Mion, ex ad di Edizione la holding della famiglia Benetton, e altri ex dirigenti di Atlantia, la società fino a un anno fa proprietaria di Autostrade, oltre a ex dirigenti di Aspi. I suoi legali, gli avvocati Guido Carlo Alleva e Giovanni Paolo Accinni, hanno depositato una lista con 42 nomi da citare nel processo per il crollo del ponte Morandi (14 agosto 2018, 43 vittime) una lista di 42 nomi tra consulenti tecnici, periti, manager e politici.
    Sono oltre 500 i testimoni citati tra accusa, difese e parti civili. In particolare Castellucci ha chiesto di citare, oltre a Mion, anche Fabio Cerchiai, dal 2010 al 2022 presidente di Atlantia, la società proprietaria di Aspi fino allo scorso anno, e fino al 2019 anche presidente di Autostrade: dovrà riferire sull'organizzazione, il funzionamento e le attività svolte da organi e comitati societari di cui è stato membro. Citato anche Paolo Costa, ex presidente di Spea (la società che si occupava delle manutenzioni per Aspi) ed ex ministro dei Lavori pubblici.
    Citato anche Di Pietro, ex ministro delle Infrastrutture, per rispondere in relazione alle concessioni autostradali. E poi l'ex ministro dei Trasporti, dal 2015 al 2018, Graziano Derio e il suo predecessore Maurizio Lupi e l'ex ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. Infine ingegneri, professori universitari ed esperti di organizzazione aziendale e periti informatici.
    Sono 59 le persone imputate tra ex dirigenti di Autostrade e Spea e tecnici, ex e attuali dirigenti del Mit e del provveditorato delle opere pubbliche. Le due società sono uscite dal processo patteggiando 30 milioni. Per l'accusa tutti sapevano delle condizioni del Morandi ma nessuno fece nulla.
    (ANSA).
   

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