493 mila euro finanzieranno 8 progetti di 6 comuni
(ANSA) - GENOVA, 28 OTT - "Mi ritengo molto soddisfatto del risultato del bando destinato ai Comuni liguri per i beni confiscati alle mafie. 493 mila euro di contributi richiesti per 8 progetti da parte di 6 diversi Comuni, sono il frutto del lavoro portato avanti anche dalla Commissione che presiedo, che nell'ultimo anno, grazie ad una proposta di legge sui beni confiscati, ha stimolato la Giunta ad attivarsi in tempi celeri sul bando". Così Roberto Centi, presidente della Commissione Regionale Antimafia, ha commentato i risultati pubblicati dall'assessore regionale Andrea Benveduti sul bando da 500 mila euro aperto a tutti gli enti locali per i beni confiscati alle mafie.
"Rispetto alle soluzioni improvvisate precedenti, con gravi ritardi nell'investimento delle somme previste, trovo molto positivo il fatto che le risorse quest'anno andranno suddivise in modo equilibrato tra progetti che riguardano diversi Comuni - ha osservato Centi -. Penso ad esempio al piccolo Comune di Arcola, nello spezzino, che ha presentato domanda per un contributo da 166 mila euro per realizzare una Comunità energetica nel bene confiscato di via Giovato, intitolato a Piersanti Mattarella".
Gli interventi di recupero dei beni confiscati ammessi dal bando dovranno concludersi entro 12 mesi dalla concessione del contributo e saranno prorogabili una volta sola per ulteriori 6 mesi. I progetti presentati in questo bando sono stati 8, suddivisi in 6 Comuni: Genova (due progetti), La Spezia (due progetti), Arcola, Spotorno, Pietra Ligure e Serra Riccò.
(ANSA).