Rischio idrogeologico, Savona città pilota con Fondaz. Cima

Liguria

Esercitazioni coi cittadini e progetto su rio Molinero

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(ANSA) - SAVONA, 13 OTT - Il Comune di Savona e Fondazione Cima insieme per fare di Savona una "città pilota" in fatto di adattamento ai cambiamenti climatici. La collaborazione è stata annunciata stamattina in occasione della Giornata Mondiale per la riduzione dei rischi da catastrofe, istituita dalle Nazioni Unite nel 1989.
    Il progetto prevede sia la redazione di un piano di protezione civile partecipato, realizzato anche attraverso esercitazioni che coinvolgeranno tutta la cittadinanza già nella prossima primavera, sia interventi strutturali sui corsi d'acqua concordati con la Fondazione dando vita a un laboratorio di sperimentazione a livello nazionale.
    "Da alcuni mesi - ha spiegato il sindaco Marco Russo - lavoriamo alla preparazione di questo strumento che consente di coinvolgere la cittadinanza nel prepararsi ad affrontare gli eventi calamitosi. Il calendario prevede entro l'anno un'esercitazione per gli addetti ai lavori, per arrivare poi in primavera a una simulazione che coinvolga la cittadinanza".
    Verrà simulata una allerta, CIMA si occuperà di comunicare all'amministrazione le criticità e starà al Comune prendere le decisioni concrete, chiudendo i negozi o facendo salire gli studenti ai piani alti.
    "Abbiamo già fatto sperimentazioni di questo tipo e hanno un doppio valore - ha chiarito Marina Morando, responsabile dell'ambito di ricerca pianificazione e procedure di Fondazione Cima - sia per chi è al comando delle istituzioni sia per far crescere una cultura di protezione civile condivisa fra tutta la comunità, che va costruita prima".
    Il secondo passo sarà quello di effettuare una serie di interventi strutturali sui corsi d'acqua del valore di 5 mln su progetti già redatti. In particolare su un tratto del Rio Molinero.
    "Il nostro ruolo - ha spiegato Luca Ferraris, presidente di Fondazione Cima - è sperimentare per ridurre e mitigare i rischi, per migliorare la protezione delle persone e dell'ambiente. Gli eventi saranno sempre più frequenti e concentrati nello spazio e nel tempo come i temporali. Dobbiamo agire per prevenire sia le alluvioni che le siccità". (ANSA).
   

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