Uil, criticità di Marassi è evidente: 456 posti ma 710 detenuti
(ANSA) - GENOVA, 01 OTT - "Una rumorosissima protesta è stata messa in atto ieri sera, ed è ripresa questa mattina dalle 8, dai detenuti ristretti nel penitenziario genovese di Marassi. In tutte le sezioni i detenuti hanno battuto e stanno battendo stoviglie e pentolame alle grate e alle porte delle celle. La situazione è stata tenuta sotto controllo dal personale di Polizia Penitenziaria, che ancora regge ". A darne comunicazione è il segretario regionale della UilPa Penitenziari , Fabio Pagani.
"I detenuti protestano contro il sovrappopolamento e contro le deficienze organizzative dell'istituto legate ad presunto mancato incremento delle telefonate, delle videochiamate, dei pacchi postali e dei pacchi provenienti dai colloqui . Di certo la situazione di Marassi non può definirsi ottimale, nemmeno normale. Rispetto alla capienza regolamentare di 456 detenuti, sono ristretti circa 710 detenuti" .
"Marassi rappresenta una delle criticità più manifeste e ritengo poter collocare il sistema penitenziario ligure tra i punti di caduta più evidenti del disastrato panorama nazionale -ha sottolineato Pagani-. Occorre tenere i riflettori sempre accesi e credo che un Istituto come quello genovese non possa essere gestito a scavalco da una serie di direttori, per sostituire quello titolare, ma occorre individuare un vice o meglio un direttore che lo sostituisca sempre nelle assenze , ciò che ad oggi né il Dap , né il provveditore, sono stati capaci di fare". (ANSA).