Sentenza Tar dopo decisione Cassazione nel 2021
(ANSA) - GENOVA, 30 SET - Ci sono voluti 47 anni per definire le spese legali di una causa di risarcimento danni promossa da un militare di leva che subì un infortunio nel 1975 mentre era impegnato in attività di servizio nell'allora esistente corpo della pubblica sicurezza. Il militare si era rivolto al tribunale di Genova per essere risarcito per i danni subiti. Il giudice ordinario aveva accolto la domanda con una sentenza del 2014, che è stata sostanzialmente confermata dalla corte d'Appello di Genova nel 2015 e infine dalla corte di Cassazione nel 2021, con pronunce in tema di pagamento di somme di denaro e di trattamenti di diversa natura. "Solo dopo l'introduzione di questa lite l'amministrazione dell'Interno si è determinata in argomento con l'atto dell'agosto 2022 con cui ha annullato i precedenti provvedimenti con cui aveva denegato in tutto o in parte le precedenti domande del ricorrente", spiega il Tar nella sentenza che dichiara cessata la materia del contendere e decide sulle spese legali condannando il Viminale al pagamento di 4.020 euro per il primo grado, per l'appello euro 5.000 euro, per il giudizio in Cassazione 4.000 euro per compensi professionali oltre spese generali, più 2.000 euro per le spese sostenute nel giudizio allo stesso Tar. (ANSA).