Consiglio comunale sospeso dopo raffica di mozioni d'ordine
(ANSA) - GENOVA, 20 SET - La seduta odierna del consiglio comunale di Genova è stata sospesa dopo la decisione dell'opposizione - salvo il consigliere di Uniti per la Costituzione Mattia Crucioli - di lasciare l'aula in segno di protesta per la mancata discussione di alcuni documenti presentati dalla stessa minoranza sulla questione della barzelletta sugli ebrei raccontata domenica dall'assessore al Sociale Lorenza Rosso durante un convegno in sinagoga organizzato dalla comunità ebraica. Due articoli 55, un articolo 54 e un ordine del giorno sul tema sono stati tutti respinti e l'opposizione ha deciso di fare ostruzionismo affrontando l'argomento con una raffica di mozioni d'ordine. A turno gli esponenti della minoranza hanno accusato il centrodestra di "rendere impossibile il dissenso" (come ha detto il capogruppo Pd Simone D'Angelo) e di "decidere cosa la minoranza possa dire e non dire", secondo quanto dichiarato dal capogruppo M5s Luca Pirondini. Dai banchi dell'opposizione si sono anche lamentati per essere stati ripresi con il telefono cellulare dagli spalti di Tursi, a loro detta, da una collaboratrice della stessa assessora Rosso. Attimi di alta tensione tra i consiglieri e il sindaco stesso, spazientito dal numero e dal contenuto degli interventi. Tra le mozioni d'ordine anche quella di Ariel Dello Strologo (Genova Civica), consigliere comunale ed ex presidente della comunità ebraica genovese: "Non voglio parlare dell'assessora che ha sbagliato ma che mandato una lettera di scuse- Voglio parlare della lettera del sindaco e del fatto che oggi non se ne sia voluto parlare in consiglio, la sede più adatta. Il sindaco ha scritto che ha garantito che non mancherà la collaborazione con la comunità ma io dico da cittadino, membro della comunità ebraica e consigliere comunale che non basta. Le barzellette sugli ebrei sono stati strumento di persecuzione, per questo è grave quello che è accaduto, non è la stessa cosa delle barzellette che si possono raccontare sui genovesi". (ANSA).