Ritorno in piazza dopo la pausa della pandemia
(ANSA) - GENOVA, 19 SET - Il Salone Nautico apre la città di Genova per i sei giorni della 62^ edizione della manifestazione dal 22 al 27 settembre. Una contaminazione che ritorna dopo la pausa obbligata dalla pandemia, in cui la manifestazione si era svolta comunque, ma non il fuori salone. Si parte dai fuochi d'artificio per l'apertura, il 22 settembre, in piazza De Ferrari, con giochi di luce, karaoke con i testi proiettati sul palazzo della Regione. Poi il concerto dei Buio Pesto il 23 in piazza Matteotti, la sera del 24 alle 21 lo spettacolo Sirene e acrobati sollevati da una gru che volteggeranno sopra la fontana di piazza De Ferrari, poi a partire dal 25 tour turistici della città, e poi sbandieratori, musicisti, spettacoli teatrali e l'iniziativa "La Cambusa dei mari" per promuovere botteghe e realtà imprenditoriali e artigianali della città. "Genova si contamina e abbraccia un Salone della nautica che è simbolo di promozione di uno straordinario prodotto della tecnologia e del design italiano, e di un modello di sviluppo del nostro territorio che mette insieme la costruzione di questi gioielli del mare, il loro utilizzo con le nostre marine. Liguria ha fatto del turismo nautico una delle sue bandiere, la sostenibilità delle sue acque con il record italiano di bandiere blu e la tradizione del suo agroalimentare e della sapienza delle sue genti" commenta il governatore Giovanni Toti alla presentazione degli eventi del fuori Salone. Fra gli altri appuntamenti, dal 22 al 24 al Galata Museo del mare ripartirà "Incontri in blu", con personaggi legati al mare. "Al Salone nautico sono stati accreditati oltre 700 giornalisti, ci saranno oltre 35 paesi rappresentati, è giusto che l'evento sia cassa di risonanza per tutto il panorama della stampa internazionale" ha detto Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica sottolineando collaborazione e sinergia con le istituzioni. Del resto, come ricorda l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti "ogni visitatore del Nautico spende in città in media 125 euro. Una cifra che, se moltiplicati per i 188 mila visitatori dell'ultima edizione pre-pandemia, nel 2019, potrà riversare in città più di 23 milioni di euro". (ANSA).