Genovese, 56 anni, ha sempre lavorato in ricerca sulla fusione
(ANSA) - BRUXELLES, 15 SET - L'italiano Pietro Barabaschi è il nuovo direttore generale di Iter, il progetto sperimentale di reattore per la fusione nucleare finanziato dall'Ue. Lo annuncia l'organizzazione.
Genovese, 56 anni, Barabaschi prende l'incarico che era stato di Bernard Bigot, dal 2015 fino alla scomparsa a maggio di quest'anno. Laureato in ingegneria a Genova, ha sempre lavorato nel campo della ricerca sulla fusione nucleare, principalmente nello sviluppo e nella costruzione di infrastrutture di ricerca necessarie per compiere progressi nella realizzazione della fusione nucleare quale fonte energetica sostenibile. Dal 2009 era capo del dipartimento Ricerca e sviluppo in Fusion-for-Energy (F4E), l'impresa comune europea responsabile della fornitura di componenti europei ai progetti internazionali Iter e Wider Approach Fusion. Nel 2015 e nel 2022 ha operato come direttore ad interim di F4E, responsabile della gestione complessiva dell'organizzazione, dell'infrastruttura di gestione del progetto e dell'attuazione delle misure di riforma attuate nel quadro della gestione Iter. (ANSA).