Ponte Genova: società chiedono esclusione come responsabili

Liguria

Ok dei pm. Se giudici accolgono pagheranno solo imputati ROMA

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(ANSA) - GENOVA, 13 SET - Dopo il patteggiamento a circa 30 milioni, Autostrade e Spea potrebbero uscire del tutto dal processo per il crollo del ponte Morandi (14 agosto 2018, 43 vittime). I legali delle due società hanno chiesto, nella prima udienza vera e propria del processo dopo quattro anni dalla tragedia, di essere escluse come responsabili civili cioè essere escluse dai risarcimenti in caso di condanna. I pubblici ministeri Massimo Terrile e Walter Cotugno si sono espresse in maniera favorevole mentre i legali delle parti civili si sono opposte. Sarà il collegio a decidere se escludere Aspi e Spea.
    In questo caso a pagare, in caso di condanna, saranno solo gli imputati. A processo ci sono 59 persone tra ex dirigenti e tecnici di Autostrade e Spea, ex ed attuali dirigenti del ministero delle Infrastrutture e del Provveditorato delle opere pubbliche della Liguria. Secondo l'accusa tutti sapevano delle condizioni del ponte ma non sarebbero state fatte le manutenzioni per risparmiare. Le società hanno patteggiato circa 30 milioni. (ANSA).
   

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