Aveva anche creato un laboratorio per lavorare le carni
Oltre 500 munizioni di diverso calibro, due fucili, di cui uno con matricola abrasa e l'altro risultato oggetto di furto, polvere da sparo, una foto trappola, quattro lacci in acciaio e una gabbia in ferro armata, munita di esche pronta a entrare in azione, sono stati sequestrati dai carabinieri forestali di Badalucco, Sanremo e Triora (Imperia), nell'abitazione di un tabiese, che è stato arrestato, durante le attività di controllo e anti bracconaggio.
Le armi e il munizionamento sono stati trovati in un locale adibito a una vera e propria macelleria clandestina con all'interno ganci per le prede, tavoli da lavoro e mannaie da macellaio; i due fucili erano stati nascosti tra i rifiuti e i mezzi da lavoro presenti. L'uomo è accusato della ricettazione di armi clandestine; del possesso di mezzi vietati utilizzati per la caccia, oltre che di bracconaggio.
Comparso oggi in tribunale a Imperia per la convalida dell'arresto, il giudice ha disposto l'obbligo di dimora nel Comune di Taggia. (ANSA).