Ekdal sulla via del recupero, Caldara vuole rilanciarsi
(ANSA) - LA SPEZIA, 09 AGO - "Lasciare casa è complicato ma avevo bisogno di giocare, di aver nuovi stimoli". Lo ha detto Daniel Maldini nel giorno della sua presentazione allo Spezia, nello stadio in cui fino ad oggi ha realizzato le uniche due reti da professionista. Al Picco segnò in Spezia-Milan 1-2 della scorsa stagione e poi pochi giorni fa al suo esordio con i liguri: 5-1 al Como in Coppa Italia. "Mi porta fortuna! Il pubblico è caloroso, mi piace molto l'atmosfera. Ho scelto lo Spezia anche per avere più minuti e continuità", ha detto il ventenne figlio di Paolo.
Accanto a lui ci sono altre due facce nuovo, Albin Ekdal e Mattia Caldara. Arrivati da settimane, hanno atteso il ritorno in Italia del presidente Philip Platek, arrivato negli scorsi giorni dagli Stati Uniti, per la presentazione ufficiale.
"Mister Gotti vuole che partecipiamo tanto anche alla manovra offensiva e in questo mi trovo bene", ha detto Caldara (che si è procurato il rigore contro il Como che ha permesso allo Spezia di andare sul 2-1), tornato a giocare con continuità solo dallo scorso campionato con il Venezia, dopo stagioni difficili contrassegnate dal problemi fisici. "Sono qui perché devo ritrovare minuti e prestazioni", ha sottolineato il difensore che pensando al campionato ha detto: "Bisogna fare tanti punti, il divario è più ampio quest'anno".
Ekdal invece non si è ancora visto in campo, sottoposto ad una terapia per curare la fascite plantare che lo tormenta da tempo. "Il recupero sta andando bene, da quando sono qui abbiamo fatto un grande lavoro, mi hanno aiutato tantissimo. Sto molto meglio, sto lavorando con il gruppo e spero di poter scendere in campo il prima possibile, ma preferisco fare le cose senza avere fretta. Ma sto meglio rispetto ai tempi della Samp". (ANSA).