La denuncia del capogruppo di Linea Condivisa
(ANSA) - GENOVA, 25 LUG - "Da stamattina si registrano code ed ambulanze ferme davanti ai pronto soccorso del capoluogo ligure con conseguente difficoltà nel reperire ambulanze disponibili sul territorio. Il modello sanitario di Toti è questo". Lo denuncia Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale e Vice presidente Commissione II Sanità.
"Gli ospedali sono in tilt e solo durante la mattinata odierna c'erano oltre 30 missioni 118 attive all'interno del territorio della Città Metropolitana. Se le ambulanze non verranno liberate si rischia di non avere mezzi per i soccorsi primari e per le dimissioni covid. Le ambulanze sono dunque necessarie per liberare posti nei reparti delle varie strutture ospedaliere".
"Una situazione tragica e paradossale - continua Pastorino - che, ancora una volta, conferma la pesante disorganizzazione della sanità ligure nonostante l'impegno degli operatori sanitari. Le immagini dei tabelloni degli ospedali e dei militi del 118 in attesa davanti ai pronto soccorso rendono l'idea di questo ulteriore disastro della sanità ligure. Il presidente della Regione, che non ha mai voluto un assessore alla Sanità, oggi sarà impegnato con la crisi di governo e, come tale, distante da questi problemi, dalle liste di attesa interminabili. È sempre più evidente la totale mancanza di una dignitosa sanità territoriale, oggi i pronto soccorso genovesi intasati da autoambulanze ne sono la più chiara prova". (ANSA).