I New Trolls, bisticciavamo e per quello facevamo buona musica
(ANSA) - SANREMO, 25 LUG - Amici, musicisti e appassionati della canzone italiana hanno portato l'ultima 'carezza' a Vittorio De Scalzi nella sede del Club Tenco, per il suo funerale laico. Il fondatore dei New Trolls è morto ieri per una fibrosi polmonare causata dal covid. Aveva 72 anni il polistrumentista, compositore, cantante e promotore del rock progressivo. L'arrivo del feretro è stato salutato da un applauso. Sulla bara una sciarpa della Sampdoria e la maglia blucerchiata con il numero 10 e la scritta De Scalzi. La Sampdoria, club a cui aveva scritto l'inno (Lettera da Amsterdam) ha mandato una corona di fiori.
"Vittorio ha voluto bene a Sanremo. Condividevamo la passione per il Barbera, ci scambiavamo le bottiglie", ha detto il sindaco Alberto Biancheri Biancheri che ha aggiunto: "Sono onorato assieme a tutta l'amministrazione di averlo insignito l'anno scorso di quel riconoscimento di 'Amico di Sanremo'".
Poi il ricordo di suo fratello Aldo e i musicisti dei New Trolls, Gianni Belleno e Nico Di Palo. "Nonostante tute le nostre divergenze - ha detto Belleno - siamo sempre stati legati dall'amore per la musica e da una sana amicizia, anche se abbiamo bisticciato ed è anche per quello che nella nostra vita abbiamo scritto musica molto diversa, ma c'è un amore profondo che nessuno potrà mai sciogliere". E Di Palo: "Abbiamo scritto tante canzoni insieme e ascoltandole anche oggi, dico sempre: eravamo proprio bravi, anche perché una delle prime canzoni che ha iniziato a comporre Vittorio, era stata 'Miniera'". A chiudere la cerimonia il giornalista, autore radiofonico, Massimo Cotto: "Vittorio aveva sempre ribadito la speranza e la voglia, che un'occasione come questa fosse prima di tutto una festa e un momento di gioia attorno alla musica". A quel punto sono partire le note di Aldebaran storico brano dei New Trolls.
(ANSA).