Operazione della Squadra mobile della questura di Savona
(ANSA) - GENOVA, 24 LUG - I poliziotti della Squadra mobile della Questura di Savona hanno arrestato un barista di Loano che nascondeva droga in un magazzino dell'attività commerciale. Per lui l'accusa è di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Arrestato anche un collega che si trovava nel bar senza contratto per aver ostacolato l'azione degli agenti: è accusato solo di resistenza. Sono due albanesi di 29 anni.
Gli arresti, avvenuti la notte scorsa, sono arrivati nell'ambito dell'attività della Polizia finalizzata a prevenire lo spaccio di droghe. I poliziotti avevano notato da giorni un insolito andirivieni di tossicodipendenti nel bar e sono stati insospettiti dal vedere un dipendente che scendeva e saliva con un'inspiegabile frequenza in un locale sotterraneo adiacente al bar, adibito a deposito senza trasportare nulla di utile per il locale. La scorsa notte il blitz con il contributo della Polizia Locale di Loano e l'ausilio della sua unità cinofila. Il dipendente è stato perquisito, mentre il collega è stato controllato e risultato al lavoro senza contratto. Colti di sorpresa, hanno tentato di ostacolare i poliziotti opponendo resistenza.
Nel deposito, su uno scaffale, sono stati trovati e sequestrati quasi 100 grammi di marijuana, altri 100 di Mdma, 5 grammi di cocaina. Gli arrestati sono stati associati al Carcere di Marassi. (ANSA).