Regione apre gara per direzione lavori e coordinamento sicurezza
(ANSA) - GENOVA, 22 LUG - Primi appalti operativi per avviare il cantiere della nuova Scuola Politecnica di Genova, con trasloco del polo universitario di Ingegneria sulla collina degli Erzelli, operazione che complessivamente vale 215 milioni di euro. La Regione Liguria, come stazione appaltante delegata dall'ateneo genovese, ha aperto la gara da 9 milioni e 350mila euro per l'affidamento del servizio di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per la realizzazione. Contestualmente sono stati ricapitolate e definite nel dettaglio le modalità per il finanziamento complessivo, diviso in due lotti, che negli ultimi anni ha avuto un iter particolarmente complesso e travagliato.
Per il lotto A ci sono a disposizione: 477 mila euro nell'ambito delle risorse assegnate dal Comune a valere sul Patto per la città di Genova firmato con presidenza del Consiglio dei ministri nel 2016; 750 mila euro a carico di GHT spa per la quota di costo relativa al Park che GHT si è impegnata a rimborsare in base al contratto per la realizzazione del parcheggio pubblico stipulato nel 2018 con l'Università di Genova; 6 milioni e 656 euro a valere sui 30 milioni di euro (dei complessivi 150 milioni di euro, 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026) per i quali la legge di Bilancio ha autorizzato la spesa per l'esercizio 2022 per gli interventi volti al trasferimento della scuola politecnica (vincolate per 656mila euro risorse dal patrimonio netto e per 6 milioni vincolate risorse già accantonate nel bilancio dell'Università di Genova). Per il lotto B: 75 milioni di euro dalla legge Finanziaria 2007, l'Università è in possesso del titolo giuridico in forza del quale è stato iscritto a credito alla voce Contributi in conto capitale dallo Stato per edilizia universitaria l'importo dell'anticipazione che il MUR ha previsto per 15 milioni di euro; 10 milioni di euro dal Fondo strategico regionale; importo iscritto a credito alla voce Contributi in conto capitale da Regioni; 10 milioni di euro da Fondi Ministero infrastrutture e mobilità sostenibile (MIMS).
(ANSA).