Ci saranno più servizi. A breve nuovo dg Asl1 dopo dimissioni Falco
A partire da settembre, e con un processo graduale che si concluderà per la fine dell'anno, l'ospedale Saint Charles di Bordighera sarà gestito dai privati. Lo ha confermato stamani il governatore della Liguria, Giovanni Toti nel corso di un vertice con i sindaci del comprensorio intemelio, che si è svolto nell'ex chiesa anglicana di Bordighera, alla presenza di Sandro Mazzantini, direttore generale e consigliere di amministrazione di Iclas, struttura del gruppo ospedaliero GVM Care & Research che gestirà il Saint Charles in convenzione con il sistema sanitario regionale. Terminato l'incontro, il presidente Toti, assieme a una delegazione della giunta regionale e a un gruppo di sindaci, si è recato al Saint Charles per visitare il nuovo reparto dialisi. "Ci tenevo a incontrare i sindaci del distretto, quelli più interessati alla nuova gestione dell'ospedale di Bordighera, che rientra nel piano di riorganizzazione della sanità nella provincia - ha affermato Toti -. Con la gestione privata ci sarà la riapertura del pronto soccorso, la ripresa dell'attività chirurgia d'elezione, la specialistica ambulatoriale, la radiologia e la telemedicina per i territori dell'entroterra. Insomma, significa ridare vita al presidio di Bordighera come un vero e proprio ospedale nella rete della sanità del Ponente ligure, che prevede anche la realizzazione dell'ospedale unico a Taggia, dell'ospedale di comunità a Imperia e delle case della salute. In poche parole: quell'importante ristrutturazione che nei prossimi cinque interesserà il la sanità territoriale". Intanto c'è attesa per la nomina del nuovo dg di Asl1 dopo le dimissioni di Silvio Falco, che furono motivate con 'motivi personali', ma in precedenza aveva manifestato la contrarietà al progetto di gestione privata. "Stiamo valutando profili di altissima competenza - ha detto Toti -. Sarà un direttore generale con i pieni poteri. Ringrazio ancora Falco per il lavoro svolto e per la sobrietà con cui stiamo facendo questo passaggio di consegne. Credo che saremo in grado di indicare ai sindaci del distretto il nome del professionista nei prossimi 15 o 20 giorni".