45 cittadini condannati a pagare spese istanza sospensiva
(ANSA) - GENOVA, 15 LUG - Il Consiglio di Stato ha respinto l'appello di 45 cittadini che formano il comitato per la salvaguardia dei crinali della Valle Scrivia e Val Lemme Costa di Popein-Monte Porale, confermando la validità dell'ordinanza con cui il Tar della Liguria lo scorso maggio aveva negato la sospensione degli atti riguardanti la realizzazione del parco eolico 'Popein' in località Pinceto, nel Comune di Isola del Cantone (Genova). Il ricorso del comitato è stato presentato contro Comune di Voltaggio, Unione di Comuni montani Val Lemme, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Alessandria Asti e Cuneo, Regione Liguria, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Genova, Città metropolitana di Genova, Provincia di Alessandria, Ministero della cultura e nei confronti del Comune di Isola del Cantone e della società Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative. "La normativa in materia di impianti rinnovabili subordina l'avvio dei lavori al posizionamento di un progetto in posizione utile nelle graduatorie pubblicate dal Gestore servizi energetici (Gse) e il progetto non è mai stato inserito nelle graduatorie pubblicate sul sito del Gse - spiega il Consiglio di Stato nell'ordinanza di rigetto dell'istanza cautelare - Non è stato rilasciato il decreto di esproprio/asservimento delle aree ed è stata già fissata, per la decisione del ricorso nel merito, l'udienza del 6 ottobre 2022". Il CdS ha così condannato i 45 cittadini del comitato che si oppone al parco al pagamento delle spese, in solido tra loro, quantificandole in 2.000 euro in favore di ciascuna delle parti costituite (il Comune di Isola del Cantone, la società Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative S.r.l. e il Ministero della Cultura). (ANSA).